Nella ricorrenza del 172° anniversario di nascita della Venerabile Madre Pia della Croce Notari, oltre a festeggiare questo evento, due comunità hanno avuto la gioia di celebrare la rinnovazione dei voti di alcune suore.
Nel coro del Monastero di San Gregorio Armeno a Napoli, durante la Santa Messa presieduta da Padre Leo, sacerdote teatino, hanno rinnovato i voti, nelle mani della Superiora generale, Madre Giovanna De Gregorio: suor Rosmery Cerafin Dominguez per la seconda volta; suor Erfina Banjarnahor, suor Stevani Dani Rahayu e suor Masnur Marbun, per la terza volta e suor Lane Panuda che, invece, ha rinnovato i voti emessi quattro anni fa.
Nello stesso giorno, a Roma, durante la celebrazione eucaristica presieduta dal cappellano, don Manoel Paixao e concelebrata da don Albino, hanno rinnovato i voti, nelle mani della Vicaria generale e superiora locale, suor Loredana Pagano: suor Hotmauli Situmorang, per la prima volta e suor Miamae Calingcag con suor Diana Gisela Arostegui Duran per la quarta volta.
La professione religiosa, come ben sappiamo, è la risposta che la Chiesa dà a Cristo suo Sposo e nello stesso tempo, è un dono che essa ha ricevuto dal Signore. Chiamati da Dio per l’infinita potenza dello Spirito Santo, l'individuo offre se stessa a Dio, con la professione religiosa, impegnandosi a seguire più da vicino il Cristo Signore, attraverso l'osservanza dei Consigli Evangelici, che, nella Chiesa, indicano la forma di vita che il Figlio di Dio abbracciò quando venne nel mondo per fare la volontà del Padre, e che lo stesso Gesù propose ai discepoli che lo seguivano.
I religiosi di professione semplice sono tenuti a rinnovare ogni anno i voti di castità, obbedienza e povertà, fino a quando non emetteranno gli stessi voti in modo perpetuo come hanno mostrato le juniores. A tutte loro vanno i nostri affettuosi auguri di un buon cammino di santità.